Ciclo produttivo


Ciclo produttivo

Il nostro ciclo produttivo
Ci impegniamo in una produzione sostenibile
Inerti S. Valentino lavora ogni anno circa 900.000 mc di aggregati naturali e 300.000 mc di riciclati. Accanto all’attività tradizionale legata agli inerti naturali – risorsa non rinnovabile – l’azienda ha investito in impianti per il trattamento di materiali riciclati, promuovendo soluzioni sostenibili che integrano o sostituiscono gli aggregati naturali.
Offriamo una gamma completa di ghiaie, sabbie e pietrischi, ottenuti da materiali naturali, riciclati o dalla loro combinazione.
Operiamo nel pieno rispetto delle normative vigenti, garantendo qualità e sicurezza in tutte le fasi: escavazione, frantumazione, selezione, lavaggio e stoccaggio di inerti naturali e derivanti da rifiuti speciali non pericolosi.

Sicurezza sul lavoro: un pilastro fondamentale nel nostro ciclo produttivo
Le operazioni di scavo dal giacimento vengono eseguite utilizzando escavatori e/o pale meccaniche, adottando tutte le precauzioni in termini di sicurezza sul lavoro, sia durante la fase estrattiva che nelle movimentazioni dei materiali.
I nostri impianti effettuano tutti i cicli di lavorazione ad umido, impedendo così la diffusione di polveri nell’ambiente.
Disponiamo di vari impianti di frantumazione (a mascelle, martelli, cono, mulino a barre) al fine di ottenere le migliori qualità e le diverse granulometrie desiderate. Abbiamo inoltre un sistema di controllo e gestione delle possibili impurità dei materiali, che ci consente di garantire i più alti standard qualitativi.
Tutto il ciclo di gestione delle acque di lavaggio avviene per mezzo di impianti dedicati (chiarificazione o filtropressatura), permettendoci così di recuperare oltre i 2/3 delle acque di processo.
Disponiamo di due impianti dedicati al recupero rifiuti: uno a Bussolengo e l’altro a Pescantina.
Nel primo, ci occupiamo del riciclo di rifiuti da costruzione e demolizione (C&D), provenienti da ambiti civili, industriali e ferroviari. Offriamo miscele stabilizzate con diverse granulometrie, inclusi prodotti a fuso granulometrico controllato conformi alle normative tecniche di settore, come i requisiti previsti dal recente CAM strade. Inoltre, l’impianto dispone di un’area dedicata esclusivamente al recupero delle traverse ferroviarie in calcestruzzo.
L’impianto di Pescantina, sebbene autorizzato per gli stessi codici EER dell’impianto di Bussolengo, si concentra principalmente sulla gestione di rifiuti specifici come scarti vetrosi, ballast e altri materiali classificati come industriali o artificiali.


